Orario di lavoro settimanale assolto in quattro giorni anziché cinque

Art. 25 cpv. 2 DOG CNM

Numero del documento

CPSA 34 e 34a/2007

Data di pubbli­cazione

30. Maggio 2007

Versione

30. Novembre -0001

Sintesi

La CPSA formula un parere sulla liceità di assolvere l’orario di lavoro settimanale in quattro giorni anziché cinque. Nelle disposizioni sull’orario e la durata del lavoro le parti firmatarie del CNM hanno previsto come regola e principio la settimana lavorativa di 5 giorni. Deroghe a questa regola sono possibili, ma in ogni singolo caso occorre verificare che le disposizioni del CNM e della legge del lavoro siano rispettate.

Decisione

Deroga all’art. 25 cpv. 2 CNMDomanda di principio: l’orario di lavoro settimanale (settimana di 5 giorni lavorativi) puòessere assolto in 4 giorni?

Le ore di lavoro settimanali variano da 37,5 a 45 ore (art. 25 cpv. 2 CNM), per cui sarebbe senz’altro possibile e immaginabile assolvere una settimana di 37,5 ore anche in soli 4 giorni.

Occorre però tenere conto del fatto che nelle disposizioni sull’orario e la durata del lavoro le parti firmatarie del CNM hanno previsto come regola e principio la settimana lavorativa di 5 giorni. Ciò spiega anche perché ad esempio per il lavoro di sabato è previsto un supplemento salariale obbligatorio. Deroghe a questa regola sono possibili. Però per ogni singolo caso occorre verificare che siano rispettate le disposizioni del CNM (relative ai supplementi).

Vanno inoltre osservate le disposizioni di tutela previste dalla legge sul lavoro (sicurezza sul lavoro e durata massima del lavoro, disciplina del tempo di riposo). Per un orario di lavoro effettivo di 10,5 ore al giorno il tempo di presenza è di quasi 12 ore (comprese le pause). Il tempo di viaggio vale come orario di lavoro, per cui bisogna tenerne conto nell’orario di lavoro sia giornaliero che settimanale, il che prolunga ulteriormente l’orario di presenza.

In questa sede si richiama l’attenzione delle imprese sul fatto che il tempo di lavoro deve essere rilevato conformemente alle disposizioni della legge sul lavoro e del CNM.

In ogni singolo caso le CPP locali devono controllare che le disposizioni del CNM e le disposizioni di tutela della legge sul lavoro siano rispettate. Perciò si consiglia alle imprese di contattare la CPP prima dell’entrata in servizio del lavoratore per discutere con quest’ultima gli orari di lavoro previsti.

File

CPSA 34 e 34a/2007
La CPSA formula un parere sulla liceità di assolvere l’orario di lavoro settimanale in quattro giorni anziché cinque. Nelle disposizioni sull’orario e la durata del lavoro le parti firmatarie del CNM hanno previsto come regola e principio la settimana lavorativa di 5 giorni. Deroghe a questa regola sono possibili, ma in ogni singolo caso occorre verificare che le disposizioni del CNM e della legge del lavoro siano rispettate.