Giorni festivi indennizzabili secondo il principio della sede dell’impresa

Decisione

L’indennizzo dei giorni festivi secondo il principio della sede aziendale vale anche per il prestito di personale

L’interpretazione dell’art. 38 cpv. 1 solleva regolarmente domande sulla determinazione dei giorni festivi. In riferimento ai giorni festivi indennizzabili, l’articolo appena citato stabilisce che i lavoratori hanno diritto ad un’indennità per perdita di salario in determinati giorni festivi che ricorrono in giorni di lavoro. Le parti contrattuali locali devono fissare nel CCL locale o in accordi le festività da indennizzare: almeno otto giorni all’anno, a condizione che cadano in un giorno di lavoro. In questo contesto si rinvia anche all’art. 27 cpv. 1 CNM 2008, in cui sono stabiliti i giorni non lavorativi. Qui è inoltre stabilito che nei giorni festivi cantonali e ufficiali nonché il 1° agosto non si lavora.

Un lavoratore di un’azienda edile con sede nel cantone X ha diritto ad un’indennità per tutti i giorni festivi validi in tale cantone. Se in uno di questi giorni deve lavorare in un altro cantone, tale ‘giorno lavorativo’ è riconosciuto come ‘lavoro domenicale’.

In virtù dell’art. 20 della legge federale sul collocamento e il personale a prestito (RS 823.11), l’art. 38 cpv. 1 e l’art. 27 cpv. 1 CNM valgono anche per la fornitura di personale a prestito. La mancata applicazione delle disposizioni costituirebbe una violazione dell’art. 20 della legge federale sul collocamento e il personale a prestito e delle disposizioni del CNM dichiarate di obbligatorietà generale. In tal caso vi sarebbe anche una disparità di trattamento tra i lavoratori impiegati da imprese edili e quelli assunti da ditte di fornitura di personale a prestito.