Categoria 5: certificazione di conformità al CCL e subappaltatori – Domande relative all’interpretazione poste dalle CPP CNM 2023

Decisione

NUOVO art. 78^bis cpv. 2 secondo la convenzione del 29 novembre 2022

Le parti contraenti del CNM hanno integrato la disposizione esistente in merito al Sistema d’informazione Alleanza costruzione (SIAC) riportata all’art. 78^bis CNM come segue [le integrazioni apportate sono sottolineate]:

1. Certificazione di conformità al CCL secondo il NUOVO art. 78^bis cpv. 2 CNM

Secondo il NUOVO art. 78^bis cpv. 2 CNM, l’impresa principale è tenuta a verificare la certificazione di conformità al CCL dell’impresa secondaria da impiegare (cosiddetto «subappaltatore») e a non impiegare questo subappaltatore se, secondo la certificazione di conformità al CCL, al momento dell’aggiudicazione sussistono violazioni del CCL.

Domanda

In proposito è stato chiesto alla CPSA di confermare che questa nuova disposizione si riferisca esclusivamente alla sezione «Risultato della certificazione» della relativa certificazione al CCL, dove è indicata l’opzione «Attualmente sono presenti violazioni del CCL». Se è stata apposta una crocetta su questa opzione, secondo il NUOVO art. 78^bis cpv. 2 CNM l’impiego del relativo subappaltatore non è consentito.

Decisione del Comitato CPSA:

2. Comminazione di sanzioni secondo il NUOVO art. 78^bis cpv. 2 CNM

Secondo il NUOVO art. 78^bis cpv. 2, ultimo periodo, la CPP competente può comminare sanzioni ai sensi dell’art. 79 CNM, se le imprese non si attengono alla nuova regolamentazione concernente la verifica della certificazione di conformità al CCL.

Domanda

Ci si chiede se, in caso di violazione della regolamentazione di cui al NUOVO art. 78^bis cpv. 2 CNM, la CPP possa sanzionare entrambe le imprese (impresa principale e subappaltatore) o soltanto l’impresa principale.

Decisione del Comitato CPSA