Campo di applicazione aziendale: elementi prefabbricati/muratura in calcestruzzo

Decisione

Elementi prefabbricati / muratura in calcestruzzo

Le parti contraenti hanno disciplinato in modo dettagliato il campo di applicazione aziendale nell’art. 2 CNM e nella Convenzione protocollare in complemento al campo di applicazione aziendale, appendice 7 del CNM. Anche se non sono state dichiarate di obbligatorietà generale, queste disposizioni riflettono la volontà delle parti contraenti di definire che cosa si intenda per attività di edilizia e genio civile e che cosa queste includano (cfr. CA CPPS 47/2005).

Il CNM si applica in particolare alle imprese il cui scopo è l’esecuzione di lavori di costruzione di ogni tipo a titolo professionale, e alle imprese che forniscono a titolo professionale prestazioni edili.

Secondo l’art. 2 cif. 12 appendice 7, i lavori con costruzioni prefabbricate – come montaggio o assemblaggio di componenti prefabbricate per la produzione, messa in funzione, manutenzione omodifica di opere edili – rientrano nel campo di applicazione del CNM.

Le case prefabbricate, che in linea di principio sono costituite da elementi prefabbricati / muratura in calcestruzzo e che in parte vengono completate con gettate di cemento, rientrano nel campo di applicazione del CNM di obbligatorietà generale.

In questo contesto si rileva che ad essere determinante per le questioni di assoggettamento è l’attività effettiva dell’impresa. I controlli di assoggettamento sono eseguiti dalle competenti commissioni professionali paritetiche locali. Occorre richiamare la loro attenzione sul fatto che durante un controllo di assoggettamento occorre basarsi – nel caso di un’impresa mista non a tutti gli effetti – sull’attività svolta prevalentemente dall’interessata. Le imprese miste a tutti gli effetti devono essere sottoposte parzialmente a un CCL di obbligatorietà generale.