Campo d’applicazione aziendale; estensione della prassi in materia di assoggettamento dei lavori di risanamento di tubazioni

Art. 2 CNM

Numero del documento

CPSA 166/2015; rinvio a CA CPPS D 07/2001; CA CPPS 67/2005; CPSA 38/2007; CPSA 08/2009

Data di pubbli­cazione

16. Febbraio 2016

Versione

30. Novembre -0001

Sintesi

La prassi attuale in materia di assoggettamento dei lavori di risanamento di tubazioni viene ampliata nel senso che i lavori speciali eseguiti su tubazioni e pozzi utilizzando un sistema a guaina e formando uno spazio circolare con ancoraggi riempito di uno speciale calcestruzzo non rientrano nel campo di applicazione aziendale del CNM. Nel presente caso si tratta di un procedimento specifico nel campo dei lavori di pulizia di tubazioni e canali la cui esecuzione non ricade nel campo d’applicazione aziendale del CNM, a prescindere dal fatto che i lavori siano eseguiti da personale in luoghi accessibili o da robot in luoghi non accessibili.

Decisione

La commissione si è già espressa sulla questione dell’assoggettamento del risanamento di tubazioni, dei lavori di pulizia di canali e tubazioni come pure dei lavori di isolamento e impermeabilizzazione delle tubazioni nei casi CA CPPS D 07/2001, CA CPPS 67/2005, CPSA 38/2007 e CPSA 08/2009 (cfr. rispettive prese di posizione).

In linea di massima, i lavori di pulizia di canali e tubazioni non rientrano nel campo di applicazione aziendale del CNM, in particolare se sono eseguiti da imprese specializzate con apposite apparecchiature (cfr. le decisioni nei casi di riferimento CA CPPS D 07/2001, CA CPPS 67/2005 e 38/2007). Nel caso di riferimento CPSA 08/2009, si osserva quanto segue:

«La commissione ha stabilito che i risanamenti di tubazioni eseguiti elettronicamente con attrezzature speciali e con sistemi a guaina così come i lavori di pulizia di canali e tubazioni non sottostanno al campo di applicazione aziendale del CNM. La commissione precisa inoltre che le imprese o parti d’imprese ricadono nel campo di applicazione del CNM di obbligatorietà generale non appena, in relazione all’attività di risanamento, eseguono lavori di scavo, aprono tubazioni o utilizzano cemento e minerali.»

Nel presente caso si tratta di un procedimento di risanamento specifico, senza lavori di scavo né impiego di cemento o minerali, che prevede lavori di risanamento di tubazioni e pozzi utilizzando un sistema a guaina e formando uno spazio circolare con ancoraggi riempito mediante iniezione di un particolare calcestruzzo.

La prassi in materia di assoggettamento per i lavori di risanamento di tubazioni viene estesa: la CPSA ritiene infatti che il procedimento descritto debba essere considerato un’attività specifica del settore dei lavori di pulizia di tubazioni e canali la cui esecuzione non rientra nel campo di applicazione aziendale del CNM, a prescindere dal fatto che i lavori siano svolti da personale in luoghi accessibili o da robot in luoghi non accessibili.

File

CPSA 166/2015; rinvio a CA CPPS D 07/2001; CA CPPS 67/2005; CPSA 38/2007; CPSA 08/2009
La prassi attuale in materia di assoggettamento dei lavori di risanamento di tubazioni viene ampliata nel senso che i lavori speciali eseguiti su tubazioni e pozzi utilizzando un sistema a guaina e formando uno spazio circolare con ancoraggi riempito di uno speciale calcestruzzo non rientrano nel campo di applicazione aziendale del CNM. Nel presente caso si tratta di un procedimento specifico nel campo dei lavori di pulizia di tubazioni e canali la cui esecuzione non ricade nel campo d’applicazione aziendale del CNM, a prescindere dal fatto che i lavori siano eseguiti da personale in luoghi accessibili o da robot in luoghi non accessibili.